Prima della registrazione dell’inizio di un’attività lavorativa in Germania è bene conoscere ed informarsi sull’attività che si andrà a svolgere. La domanda da porsi infatti sarà:“ l’attività che ambisco a fare è un’attività commerciale „Gewerbe“ oppure un’attività di libero professionista „Freiberuflich“?“ Sciogliere questo dubbio è di vitale importanza in quanto per l’esercizio di una libera professione in Germania non é necessaria nessuna registrazione di inizio dell’attivitá lavorativa.
Spesso i termini “Libera professione” e “autonomia”(Selbständigkeit) vengono confusi. Il lavoratore indipendente infatti può essere sia un commerciante(Gewerbetreibender) sia un libero professionista (Freiberufler). Non tutti i lavoratori autonomi infatti sono comunque liberi professionisti.
Un lavoratore autonomo in Germania sarà sempre afflitto dalla domanda: ”sono un commerciante oppure un libero professionista?”. Questa demarcazione rende spesso difficile capire chi svolge effettivamente un libero lavoro (medico, architetto, avvocato) da chi invece è un (libero)esercente(muratore, rivenditore al dettaglio, massaggiatore). Dato che errori al momento della registrazione dell’attività lavorativa potrebbero portare conseguenze sia fiscali che commerciali, il mio consiglio è quello di arrivare al dunque molto preparati!
Allora vediamo nel dettaglio: chi può essere considerato commerciante?
La parola “Commerciale” purtroppo non é un concetto universale. Ne esistono infatti diverse espressioni legali. Il diritto amministrativo tedesco ha sviluppato secondo il regolamento in materia di professioni e mestieri (Gewerbeordnung) i seguenti criteri per il concetto di commerciante:
- L’attività che si andrà a svolgere non deve essere vietata;
- L’attività deve essere esercitata con l’intento di realizzare un profitto;
- L’attività deve essere protratta nel tempo(la fine effettiva dopo un breve periodo di tempo non è decisiva; è l’intenzione di terminarla di proposito che conta!);
- L’attività deve essere praticata autonomamente (senza nessun rapporto di lavoro);
- Nell’attività non deve avvenire nessuna estrazione/elaborazione di materie prime (Landschaft, Forstwirtschaft);
- Nell’attività non deve sussistere nessuna mera gestione di proprio patrimonio (beni/proprietà);
- L’attività non é una libera professione.
Chi é il libero professionista?
Nel paragrafo 18 della legge sull’imposta sul reddito, il Freiberufler viene classificato come:
- attivitá di libero professionista;
- attivitá di freelancer indipendenti di carattere scientifico, artistico, letterario, di insegnamento o di attivitá didattiche.
Alcuni esempi: dottore, dentista, veterinario, avvocato, ingegnere topografico, ingegnere, architetto, revisore contabile, commercialista, giornalista, traduttore, interprete e pilota.
Il legislatore considera appartenenti alla stessa categoria di Freiberufler, anche alcuni “lavori simili”. In occupazioni comparabili quindi la distinzione deve essere effettuata per ogni singolo caso in base ai criteri di cui sopra. L’appartenenza a una libera professione non presuppone in maniera assoluta il possesso di una laurea. Tuttavia deve sempre trattarsi di una formazione di natura scientifica. Questo include anche uno studio autonomo o conoscenze acquisite attraverso attività lavorative, per quanto il livello di queste competenze deve corrispondere al livello di studi universitari.
Il libero professionista non deve registrare nessun mestiere; egli non é obbligato al pagamento della tassa sul commercio e deve richiedere l’assegnazione di un numero di partita IVA direttamente al Finanzamt.