Forse vi sarete già chiesti: cosa succede se si consegna in ritardo la dichiarazione dei redditi? Le scadenze ci sono e vanno rispettate, quindi il meno che può capitare sarà una bella multa! Cosa ci riserva il presente e cosa ci riserverà il futuro, lo scoprirete in questo articolo.
Non tutti sono obbligati, ma dovrebbero
Molti contribuenti che vivono in Germania hanno già sentito parlare della famosa scadenza del 31 maggio. Chiaramente entro questo termine la dichiarazione dei redditi deve già essere presso il Finanzamt. Tuttavia molti non sono a conoscenza del fatto, che soltanto alcuni soggetti hanno un obbligo di consegna della dichiarazione. Essi sono:
- tutte le coppie di coniugi con „Ehegattensplitting(Steuerklasse III e V)“;
- i lavoratori autonomi;
- coloro che percepiscono un „Lohnersatzleistungen“;
- i riceventi di un avviso di consegna della dichiarazione dei redditi da parte del Finanzamt.
Chi non ha obbligo di presentare una dichiarazione dei redditi, dovrebbe farlo in ogni caso, poiché il più delle volte si possono ottenere rimborsi da parte dello Stato. Per questi soggetti i tempi di scadenza sono molto allungati: fino a quattro anni per la consegna.
Proroga di scadenza come soluzione di emergenza
Nel caso siate obbligati a consegnare una dichiarazione dei redditi, ma già intuite di non rientrare nella data di scadenza del 31 maggio, non vi resta che inoltrare una proroga di scadenza. La richiesta deve poter pervenire al Finanzamt entro e non oltre il 31 maggio. Tale richiesta deve essere accompagnata da motivazioni importanti come ad esempio:
- documenti mancanti;
- lunga malattia;
- soggiorno all’estero.
Il più delle volte la scadenza della consegna viene spostata dal Finanzamt al 30 settembre. Questa data sarà valida sia per questo che per il prossimo anno. Dal 2019 invece, una proroga di scadenza sarà possibile solo nel caso in cui non si è riusciti a impedire il ritardo della consegna. Tuttavia la consegna sarà generalmente prorogata al massimo fino al 31 luglio.
Se entro il 30 settembre non si è ancora inviato nessun documento al Finanzamt, si riceverà un ultimissimo sollecito alla consegna della dichiarazione con un ultimo termine di scadenza. Ricevere un „Verspätungszuschlag“ in questo momento è alquanto probabile! Fate attenzione, perché questa tassa aumenta di valore con l’aumentare dello slittamento del tempo di consegna della dichiarazione! Non reagendo neanche a questo ultimo sollecito da parte dell’Autorità finanziaria, seguirà uno „Steuerschätzung“ e conseguentemente verrà emanato uno „Steuerbescheid“!
Esiste comunque un altro modo per allungare i tempi di consegna della dichiarazione: potreste rivolgervi infatti a un commercialista oppure a una Lohnsteuerhilfeverein. Così la dichiarazione potrà essere consegnata al Finanzamt entro il 31.12.
Quanto costa quindi il ritardo della consegna?
Come scritto già in precedenza, se ‘ultimo termine di scadenza non viene rispettato, si rischia un „Verspätungszuschlag“. Quantificarlo ad oggi non è semplice, ma possiamo dire che ogni Finanzamt può stabilire una penalità che va dal 10% dell’ammontare dell’imposta fino a un massimo di 25,000 €. Nel 2018 varranno le stesse regole fin qui elencate.
Dal 2019 invece sarà diverso: chi mancherà la corrispondente scadenza, dovrà versare per ogni mese lo 0,25% delle tasse stabilite, come minimo però un importo di 25,00 €. Tutto dovrebbe funzionare automaticamente e senza eccezioni. Il limite massimo di 25,000 € rimane invariato.
Per ultimo, le buone notizie: i ritardatari che non hanno dovuto pagare nessuna cifra extra di tasse, ma che addirittura hanno ricevuto dei soldi indietro, non pagheranno neanche nessuna multa! E a chi sarà chiesto retroattivamente di presentare una dichiarazione dei redditi(ad esempio i pensionati) non pagherà neanche nessun Verspätungszuschlag.